Si stima che ogni 24 ore nel mondo muoiano prematuramente circa 10’000 persone come conseguenza diretta o indiretta dell’inquinamento dell’aria. Secondo la WHO – World Health Organization, l’inquinamento dell’aria è il più diffuso rischio ambientale per la salute al mondo, evidenziando così l’urgenza di considerare la qualità dell’aria come elemento fondamentale per la salute e il benessere.

L’inquinamento indoor è ancora più pericoloso, con circa 4 milioni di morti premature all’anno, molte dovute a stufe e fornelli da cucina inefficienti e che producono fumo usati quotidianamente nei paesi in via di sviluppo.

L’agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti individua sei inquinanti, la cui percentuale di presenza indica il livello di inquinamento dell’aria:
– Ozono a livello del suolo
– Monossido di carbonio
– Diossido di zolfo
– Particolato
– Piombo
– Diossido di azoto

Tutti questi elementi sono dannosi per la salute umana, ma le preoccupazioni maggiori si concentrano sull’ozono a livello del suolo e il particolato come PM2,5, dannosi per il sistema respiratorio e circolatorio ed entrambi prodotti dalle attività umane.

Per questo è fondamentale essere informati in modo puntuale e tempestivo sulla qualità dell’aria esterna e sui livelli di inquinamento indoor per poter prendere le opportune precauzioni. Una soluzione per migliorare la qualità dell’aria indoor è il sistema VMC Alpac, che consente di espellere l’aria interna inquinata grazie ad un continuo ricambio d’aria e garantisce un elevato livello di filtrazione di polveri e pollini provenienti dall’esterno grazie ai filtri F7 di serie.