stufa a legna

Cos’è
Il pulviscolo molto fine o particolato in sospensione nell’aria risulta dannoso per la salute se abbondante ed inalabile. Si individuano due classi principali di particolato, suddivise sia per dimensioni che per composizione: particolato grossolano e particolato fine. Il particolato grossolano è costituito da particelle, compresi pollini e spore, con diametro superiore a 10 µm (micron). Sono in genere trattenuti dalla parte superiore dell’apparato respiratorio (naso e laringe).Vengono definite polveri fini o sottili le particelle di polvere con un diametro aerodinamico inferiore a 10 µm (PM10), che penetra nel tratto respiratorio superiore (naso, faringe e trachea) e le particelle con diametro inferiore a 2,5 micrometri (PM2,5), particolato fine in grado di penetrare profondamente nei polmoni.

Da dove arriva
Le fonti possono essere di origine naturale o antropica, ad esempio fuliggine, processi di combustione come i motori a scoppio delle auto, fonti naturali ed altro. La composizione risulta pertanto molto varia, comprendendo metalli pesanti, solfati, nitrati, ammonio, carbonio organico, idrocarburi aromatici policiclici, diossine e furani.

Che cosa fa
Il particolato aerodisperso è in grado di assorbire gas e vapori tossici sulla superficie delle particelle. Tale fenomeno contribuisce ad aumentare le concentrazioni degli inquinanti gassosi che raggiungono le zone più profonde del polmone, trasportati dalle particelle PM10 e PM2.5. Numerosi studi hanno evidenziato una correlazione tra esposizione acuta a particolato aerodiperso e sintomi respiratori, alterazioni della funzionalità respiratoria, ricoveri in ospedale e mortalità per malattie respiratorie. Inoltre, l’esposizione prolungata nel tempo al particolato, già a partire da basse dosi, è associata all’incremento di mortalità per malattie respiratorie, di patologie quali bronchiti croniche, asma, riduzione della funzionalità respiratoria e di rischio di tumore delle vie respiratorie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha raccomandato di mantenere la concentrazione di tale inquinante al livello il più basso possibile, non esistendo un livello soglia al disotto del quale non sono dimostrabili effetti sulla salute.

Come difendersi
Si possono prendere facili misure preventive per ridurre l’esposizione a questi inquinanti:
– Munire tutte le fonti di riscaldamento di areazione verso l’esterno.
– Mantenere aperte le porte delle altre stanze quando si utilizzano radiatori portatili privi di scarico.
– Scegliere stufe a legna di dimensioni adeguate, che soddisfino i requisiti per le emissioni standard; accertare che tutti gli sportelli sulle stufe a legna siano a tenuta stagna.
– Mantenere i dispositivi di riscaldamento regolarmente controllati, far riparare immediatamente ogni fessura.
– Mantenere gli ambienti ben ventilati.
– Usare l’estrattore d’aria con scarico all’esterno quando si cucina.
– Effettuare regolare controllo e pulizia da parte di personale esperto dei sistemi di riscaldamento (caldaie, canne fumarie, camini).
– I sistemi di ventilazione meccanica devono essere dotati di idonei filtri che vanno sostituiti regolarmente.
– Non fumare negli ambienti chiusi.

Tratto da: Ministero della Salute